Contratto stabile o a tempo determinato con le deroghe Covid: cosa conviene di più
La legge di conversione del decreto Sostegni bis ha fissato al 30 settembre 2022 il limite temporale entro cui è ammessa una maggiore flessibilità sulla durata dei contratti a termine, prevedendo che la stipula di un contratto a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi, ma non eccedente i 24, sia ammessa, oltre che per le causali già previste dal decreto Dignità, anche per specifiche esigenze previste dai contratti collettivi. L’attuale disciplina emergenziale prevede inoltre la possibilità di rinnovo o proroga a causale del contratto a termine.